Dicono di noi

11 Marzo 2022Dicono di noiEstratto da: lefonti.legal.it P&I-Guccione ha assistito con successo Autostrade per l’Italia – Aspi nel giudizio innanzi al Consiglio di Stato avente per oggetto la gara indetta per l’affidamento della “fornitura e trasporto a destino presso le Direzioni di tronco di Autostrade per l’Italia s.p.a. di n. 118 spargisale (lotto 1) e n. 40 innaffiatrici (lotto n. 2)”, dal valore di circa cinque milioni di euro. La seconda classificata aveva infatti impugnato l’aggiudicazione dell’appalto disposta in favore della Marcel Boschung AG, denunziando una serie di presunte illegittimità afferenti l’invalidità della garanzia provvisoria per la partecipazione alla gara presentata dall’aggiudicataria nella forma del c.d. bid bond (istituto di diritto internazionale). Il Consiglio di Stato (sentenze gemelle nn. 5709/2021 e 5710/2021), riformando la sentenza di primo grado e in piena adesione alle tesi difensive dei legali di Aspi e dell’appellante Marcel Boschung AG, ha rigettato integralmente il ricorso di primo grado, confermando dunque la piena legittimità dell’operato di Aspi. La decisione merita di essere segnalata non solo per la rilevante importanza strategica della commessa (trattandosi della fornitura di mezzi spargisale necessari per la sicurezza della rete autostradale in particolare nei mesi invernali), ma anche per gli importanti principi di diritto sanciti dal Consiglio di Stato in merito agli istituti della garanzia provvisoria per partecipare a gare pubbliche presentata sotto forma di bid bond (istituto di matrice internazionale) e del soccorso istruttorio nell’ambito di procedure ad evidenza pubblica. P&I-Guccione ha agito con i partner Claudio Guccione e Maria Ferrante, e l’of counsel Adriano Cavina, in sinergia con il team legale interno di Aspi guidato da Mita Marchesini e di cui fa parte Paola Antonini. L’appellante e aggiudicataria della gara, Marcel Boschung AG, è stata assistita dall’avvocato Paolo Clarizia. Per maggiori approfondimenti: P&I-Guccione vince con Aspi al Consiglio di Stato P&I-Guccione vince al Consiglio di Stato con Aspi [...]
11 Marzo 2022Dicono di noiEstratto da: www.globallegalchronicle.com P&I – Studio Legale Guccione e Associati, con i partner Adriano Cavina e Claudio Guccione, ha assistito con successo Acqua Pubblica Sabina S.p.A. (“APS”) nel giudizio relativo alla gara per l’affidamento della fornitura e posa in opera di contatori intelligenti per acqua potabile con modulo di telelettura (c.d. Smart Meter). APS è la società pubblica che gestisce il Servizio Idrico Integrato dell’ATO3 del Lazio, con riguardo a 70 comuni, di cui 62 nella Provincia di Rieti e 8 nella Provincia di Roma. In questa veste, ponendo forte attenzione all’innovazione tecnologica nelle procedure adottate e nei servizi forniti alla clientela, APS ha previsto l’installazione di oltre 54mila contatori intelligenti, che consentiranno, tra l’altro, di effettuare la lettura dei consumi da remoto e di monitorare costantemente le perdite idriche, riducendo la fatturazione in acconto ed evitando, peraltro, anche i tentativi di truffa dei falsi operatori. Si tratta di un progetto innovativo (tra i primi in Italia) che prevede investimenti complessivi per circa 12 milioni di euro. In questa prospettiva APS ha dunque avviato una specifica procedura aperta per l’affidamento della fornitura e posa in opera di contatori intelligenti. Tuttavia, all’esito delle operazioni di gara, il secondo graduato ha impugnato l’aggiudicazione per una pluralità di ragioni legate a presunti vizi che avrebbero dovuto condurre all’esclusione dalla gara dell’aggiudicatario. Tra i vizi contestati, le censure si focalizzavano in particolare sulla presunta nullità del contratto di avvalimento presentato in gara dal primo classificato. Quest’ultimo, dal canto suo, ha presentato ricorso incidentale, sostenendo invece che ad essere escluso dalla gara avrebbe dovuto essere in realtà il secondo classificato, sempre per ragioni legate a presunte illegittimità del relativo contratto di avvalimento presentato in gara. Aderendo alle tesi difensive dei legali di APS, con ampie e approfondite motivazioni, il TAR Roma (sent. n. 8997/2021) ha però rigettato entrambe le impugnazioni, rilevando la validità e idoneità dei due contratti di avvalimento presentati in gara dai concorrenti. E’ stata rilevata, su tutti i fronti, la piena legittimità dell’operato di APS nella gestione di una procedura di gara particolarmente complessa, avendo per oggetto l’affidamento di un appalto innovativo e tecnologico. Per maggiori approfondimenti: https://www.globallegalchronicle.com/italia/26331-2/ [...]
11 Marzo 2022Dicono di noiEstratto da: legalcommunity.it P&I – Guccione, con il partner Claudio Guccione , l’of counsel Adriano Cavina  e il senior associate Andrea Serafini, ha assistito con successo diversi comitati territoriali della Croce Rossa Italiana nel giudizio dagli stessi instaurato innanzi al TAR Napoli per ottenere l’annullamento della gara indetta dalla ASL di Caserta per l’affidamento del “Servizio di trasporto infermi in emergenza”, meglio noto come c.d. “servizio 118”. L’Azienda Sanitaria aveva infatti ritenuto di avviare una gara pubblica per l’esternalizzazione di tali servizi, dal valore complessivo di oltre 8 milioni di euro l’anno, senza tuttavia verificare in via prioritaria la possibilità di affidare il servizio alle organizzazioni di volontariato (come la Croce Rossa Italiana), così come previsto dal Codice del Terzo Settore (d.lgs. n. 117/2017). Diversi comitati territoriali della Croce Rossa Italiana hanno per questo ritenuto di impugnare il bando, assistiti dallo studio P&I, che ha operato in sinergia con l’unità operativa legale del Comitato Nazionale della Croce Rossa, guidata da Giorgio Ziparo, con un team composto da Paola D’Alessandro e Veronica Varone. Accogliendo le tesi dei legali della Croce Rossa, il TAR Napoli ha annullato la gara (sentenza n. 7355/2021), ritenendo che l’Azienda Sanitaria fosse “tenuta prioritariamente ad affidare l’attività di trasporto sanitario di soccorso ed emergenza alle associazioni di volontariato”, posto che “soltanto quando si accerti l’assenza o l’impossibilità” per tali associazioni di svolgere il servizio “le aziende sanitarie possono affidarlo a soggetti individuati attraverso l’indizione di procedure concorsuali ad evidenza pubblica”. E ciò in quanto l’attuale quadro normativo muove dal presupposto, predeterminato in forza di una scelta assunta a livello legislativo, che l’affidamento diretto del servizio alle associazioni di volontariato sia tale da garantire il perseguimento dell’ottimale svolgimento del servizio in conformità, a ben vedere, al principio costituzionale di sussidiarietà (art. 118 Cost.). Si tratta dunque di una decisione che merita di essere segnalata per gli importanti principi affermati in tema di rapporti tra Codice appalti (d.lgs. n. 50/2016) e Codice del Terzo Settore (d.lgs. n. 117/2017) con riguardo ad un settore (il servizio di trasporto infermi in emergenza) di fondamentale rilevanza sia sul piano economico che su quello sociale. Per maggiori approfondimenti: P&I Guccione vince al TAR con la Croce Rossa Italiana sull’affidamento dei servizi del 118 La Croce Rossa Italiana vince al TAR con P&I – Guccione sull’affidamento dei servizi del 118 https://www.globallegalchronicle.com/croce-rossa-italiana-odv-v-azienda-sanitaria-locale-dicaserta-and-campania-emergenza-s-r-l/ [...]
11 Febbraio 2021Dicono di noiEstratto: Le Fonti Legal Claudio Guccione, Maria Ferrante (partner) e Adriano Cavina (of counsel) hanno assistito con successo G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie S.p.A. nel giudizio innanzi al TAR Lazio avente per oggetto la gara indetta da RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per l’affidamento della “progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di elettrificazione a 3kVcc della linea ferroviaria Foggia – Potenza nella tratta Rocchetta – Potenza …”, dal valore di quasi quaranta milioni di euro. La seconda classificata Alstom Ferroviaria S.p.A. aveva infatti impugnato l’aggiudicazione dell’appalto disposta in favore del Raggruppamento Temporaneo di Imprese con G.C.F. nella veste di mandataria, denunziando una serie di presunte illegittimità nell’assegnazione dei punteggi tecnici operata dalla Commissione di Gara in favore della proposta progettuale dell’aggiudicataria. In piena adesione alle tesi difensive dei legali di G.C.F., il TAR Lazio (sentenza n. 544/2021) ha invece rigettato integralmente il ricorso, confermando dunque la piena correttezza dell’operato della commissione di gara e la bontà del progetto offerto dal RTI G.C.F. La decisione merita di essere segnalata non solo per il rilevante valore economico della commessa e la sua importanza strategica (trattandosi dell’affidamento della progettazione e dei lavori di elettrificazione una importante tratta ferroviaria del Sud Italia, che, come noto, ha particolare necessità di investimenti infrastrutturali), ma anche per le articolate motivazioni con cui il TAR si è pronunziato in ordine alla infondatezza delle contestazioni, che riguardavano il già di per sé complesso tema della censurabilità in giudizio delle valutazioni sulle offerte tecniche espresse dalle commissioni di gara nell’ambito di procedure ad evidenza pubblica. Per maggiori approfondimenti: https://www.lefonti.legal/pi-guccione-vince-al-tar-lazio-con-gcf/ https://www.globallegalchronicle.com/italia/il-tar-lazio-conferma-a-gcf-per-i-lavori-di-elettrificazione-della-linea-ferroviaria-foggia-potenza/ https://ilpomeridiano.net/guccione-vince-al-tar-lazio-con-gcf-per-i-lavori-di-elettrificazione-della-linea-ferroviaria-foggia-potenza/ [...]
14 Gennaio 2021Dicono di noiClaudio Guccione (partner) e Adriano Cavina (of counsel) di P&I Guccione, in sinergia con il team legale interno di Ferservizi, composto dal direttore affari legali e societari Francesco Leggiadro e da Renata Cavallari, hanno assistito Ferservizi nella controversia relativa alla gara per l’affidamento dei servizi di somministrazione del personale in favore delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, di importo complessivo pari a 50 milioni di euro. La seconda classificata Manpower aveva infatti contestato l’anomalia dell’offerta aggiudicataria Ge.Vi., ma il Tar (sentenza n. 330/2021), aderendo alle tesi difensive dei legali di Ferservizi, ha rigettato integralmente l’impugnazione, rilevando quindi la piena legittimità dell’attività procedimentale posta in essere dalla stazione appaltante. “La decisione – si legge in un comunicato stampa diffuso dallo studio legale – merita di essere segnalata non solo per il valore economico della commessa e la sua particolare rilevanza strategica (trattandosi dell’affidamento del “servizio di somministrazione di personale a tempo determinato per le società facenti parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”), ma anche per le articolate motivazioni con cui il Tar si è pronunziato in ordine alla infondatezza delle censure, che riguardavano il complesso tema della congruità dell’offerta aggiudicataria, reso nella specie ancor più delicato dalle peculiarità del settore interessato, inerente alla somministrazione di personale, quindi non qualificabile come appalto in senso stretto.” Per maggiori approfondimenti: https://www.toplegal.it/news/2021/01/13/27456/pi-guccione-vince-al-tar-lazio-per-ferservizi https://legalcommunity.it/pi-guccione-ferservizi/ https://www.lefonti.legal/pi-guccione-vince-al-tar-lazio-per-ferservizi/ https://ilpomeridiano.net/pi-guccione-vince-al-tar-lazio-per-ferservizi-sul-servizio-di-somministrazione-del-personal/ https://www.globallegalchronicle.com/italia/il-tar-conferma-a-generazione-vincente-la-gara-per-la-somministrazione-di-personale-al-gruppo-fsi/ [...]
7 Gennaio 2021Dicono di noiP&I Guccione e associati è stato indicato nella guida Top Legal 2021 di diritto amministrativo tra gli studi che hanno ottenuto la maggior crescita nell’ultimo biennio per il settore “appalti, concessioni e servizi pubblici” Inoltre, P&I Guccione e associati ha ottenuto diversi riconoscimenti specifici in questo settore: lo studio viene indicato tra le eccellenze a livello nazionale; così come, tra i migliori professionisti, il name partner Claudio Guccione; Adriano Cavina, è infine citato tra i counsel “fuoriclasse” nel diritto dei contratti pubblici. Per maggiori dettagli, la guida di Top Legal è consultabile al seguente link Guida-Amministrativo-2021-Top-legal [...]
7 Dicembre 2020Dicono di noiClaudio Guccione (nella foto in basso) e Maria Ferrante (partner di P&I – Guccione), con la senior associate Margherita Scalise, hanno assistito con successo Consip, in sinergia con il direttore affari legali Martina Beneventi e il legale interno Valerio Vecchione, nel giudizio innanzi al Tar Lazio avente per oggetto la gara per l’affidamento in concessione dei servizi museali presso il parco archeologico del Colosseo, il monumento più visitato al mondo, la cui concessione quinquennale ha un valore di oltre 500 milioni di euro. https://legalcommunity.it/pi-guccione-tar-consip-colosseo/ https://legalcommunity.it/pi-guccione-tar-consip-colosseo/   [...]
12 Novembre 2020Dicono di noiP&i – Guccione ha assistito con successo Brebemi nel giudizio innanzi al Tar Milano avverso l’illegittimità del silenzio serbato dalla concedente Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) in merito al riconoscimento delle riserve iscritte in contabilità dal contraente generale. Il contraente generale aveva iscritto in contabilità alcune riserve, per un importo complessivo di quasi 200 milioni di euro, per i maggiori oneri sostenuti nell’ambito del rapporto contrattuale con la concessionaria Brebemi, la quale a sua volta chiedeva alla concedente Cal di esprimersi in ordine alla fondatezza delle pretese. La concedente ometteva tuttavia di esprimersi, dal che l’esigenza di proporre ricorso al Tar. La decisione finale è importante perché ha ritenuto sussistente la giurisdizione del giudice amministrativo, essendo oggetto dell’azione proposta il mancato esercizio di poteri autoritativi di natura tecnico-discrezionale preordinati al corretto perseguimento dell’interesse pubblico sotteso alla realizzazione dell’opera. Inoltre, è rilevante per aver accertato e dichiarato l’obbligo di Cal a provvedere in merito alle riserve iscritte in contabilità dal contraente generale. Per P&i Guccione hanno agito i partner Claudio Guccione e Maria Ferrante con il supporto del senior associate Andrea Serafini. Per Brebemi è altresì intervenuto il il team legale interno guidato da Antonio Comes. https://www.toplegal.it/news/2020/11/12/27242/pi-guccione-vince-al-tar-lombardia-per-brebemi https://www.lefonti.legal/pi-guccione-ottiene-unimportante-pronuncia-in-tema-di-general-contractor/ [...]
11 Novembre 2020Dicono di noiCon le Sentenze nn. 6843 e 6844 pubblicate in data 6 novembre 2020, il Consiglio di Stato, in accoglimento del ricorso in appello presentato da Claudio Guccione (nella foto) e Maria Ferrante – P&I Guccione & Associati nell’interesse rispettivamente di Energy Only ed Eroga Energia, ha annullato le precedenti pronunce negative del TAR Lombardia e, di conseguenza, ha annullato i provvedimenti prescrittivi con cui si chiedeva all’operatore del dispacciamento la restituzione a Terna di ingenti somme a titolo di sbilanciamenti, per un importo superiore a 1,5 milioni di euro. Il procedimento seguito dall’ARERA è stato, infatti, riconosciuto – ancora una volta – come viziato, sotto il profilo del difetto di istruttoria e di motivazione. «Il Giudice di appello – si legge in una nota – ha così dimostrato di proseguire nel proprio filone interpretativo della fattispecie, coadiuvato dalle risultanze istruttorie derivanti dagli esiti delle verificazioni disposte  nell’ambito di altri giudizi vertenti sul medesimo procedimento amministrativo e Diritto e acquisite nel giudizio di Energy Only come prove atipiche utilizzabili per fondare il convincimento del Collegio, su richiesta dei legali di parte appellante». In via generale, è emerso che, nell’ambito del mercato dell’energia, le situazioni di sbilanciamento – intese quale scostamento tra il quantitativo di energia programmato e quello effettivamente immesso e prelevato da ciascun operatore possono essere ascritte non soltanto a errori di programmazione o a decisioni ‘volontarie’ degli operatori quanto alle condizioni di incertezza con cui intervengono nella definizione dei propri programmi unità produttive che utilizzino fonti cosiddette “rinnovabili non programmabili” o anche semplicemente a oscillazioni significative di singoli utenti finali (in prelievo). Partendo da tali presupposti, il Consiglio di Stato ha, dunque, ritenuto che l’Autorità non abbia, nel caso di specie, dimostrato il concreto impatto che gli sbilanciamenti effettivi riscontrati in capo agli operatori del settore – e, quindi, nello specifico, quelli addossati ad Energy Only –avrebbero creato sul c.d. costo uplift. https://legalcommunity.it/pi-guccione-vince-cds-energy-only-ed-eroga-energia/ https://www.energiamercato.it/project-finance/energy-only-vince-al-consiglio-di-stato-nel-procedimento-verso-arera-e-terna [...]
6 Novembre 2020Dicono di noiClaudio Guccione e Maria Ferrante (partner di P&I – Guccione e Associati), con il supporto dell’ associate Margherita Scalise, hanno assistito con successo Consip S.p.A., in sinergia con il team legale interno guidato dal Direttore Affari Legali Martina Beneventi, nel giudizio innanzi al TAR Lazio avente per oggetto la gara per l’affidamento del servizio di conduzione e gestione di oltre cento mila interviste per la realizzazione dell’indagine sul reddito e le condizioni di vita (EU-SILC), svolto nell’interesse dell’ISTAT e dal valore di oltre otto milioni cinquecentomila euro. La seconda classificata Mediatica S.p.A. aveva infatti impugnato l’aggiudicazione dell’appalto disposta in favore di un raggruppamento di imprese composto da alcuni player del settore tra cui Praxidia S.p.A. Centro Statistico Aziendale S.p.A. e Pricewaterhouse, denunziando una serie di presunte illegittimità nella gestione della procedura di gara, tra cui l’asserita erroneità nelle modalità di attribuzione dei punteggi alle offerte tecniche dei concorrenti. Aderendo integralmente alle tesi difensive dei legali di Consip, il TAR Lazio (sentenza n. 11126/2020) ha invece rigettato il ricorso e confermato dunque la piena correttezza dell’operato della principale centrale di committenza nazionale.   https://www.globallegalchronicle.com/italia/tar-lazio-conferma-affidata-da-consip-per-lindagine-istat-sul-reddito-e-condizioni-di-vita/ https://www.lefonti.legal/pi-guccione-vince-al-tar-lazio-per-consip/     [...]
20 Luglio 2020Dicono di noiI giudici hanno rigettato l’appello proposto da Salini Impregilo, per un valore di oltre 40 milioni di euro, e hanno accolto l’appello incidentale di Roma Metropolitane, riducendo il debito a circa 180mila euro P&i Guccione ha assistito Roma Metropolitane in liquidazione nel giudizio di appello promosso da Salini Impregilo (oggi We Build) per il riconoscimento delle riserve iscritte dalla stessa in qualità di appaltatrice dell’appalto avente ad oggetto la realizzazione del prolungamento della Metro B1 da Conca d’Oro a Jonio. La Salini Impregilo aveva richiesto la riforma della sentenza parziale di primo grado nella parte in cui venivano dichiarate infondate 16 riserve, chiedendo il riconoscimento di oltre 40 milioni di euro, mentre Roma Metropolitane, oltre a richiedere il rigetto dell’appello di Salini, aveva presentato apposito appello incidentale per far riformare la sentenza di primo grado nella parte in cui riconosceva la fondatezza di tre riserve per oltre 1 milione di euro. La sentenza di appello ha rigettato integralmente l’appello principale proposto da Salini Impregilo e ha accolto l’appello incidentale di Roma Metropolitane con riferimento alle riserve più onerose, riducendo il debito di quest’ultima da oltre 1 milione di euro a circa 180mila euro. Il team di P&i Guccione era guidato dal name partner Claudio Guccione (in foto) e composto dalla partner Maria Ferrante, con il supporto del senior associate Andrea Serafini. Lo studio ha lavorato in sinergia con il team legale interno di Roma Metropolitane, composto dalla general counsel Barbara Carducci e da Federica Bellacoscia. Nell’ottobre 2018 Roma Metropolitane aveva incaricato l’insegna Satta Romano nel contenzioso promosso dal concessionario della convenzione per il prolungamento della linea B della metropolitana, nella tratta compresa tra Rebibbia e Casal Monastero. https://www.toplegal.it/news/2020/07/17/27017/pi-guccione-vince-in-appello-per-roma-metropolitane https://www.globallegalchronicle.com/italia/roma-metropolitane-vince-in-corte-di-appello/ [...]
2 Luglio 2020Dicono di noiClaudio Guccione (partner) e Adriano Cavina (of counsel) hanno assistito Ferservizi spa nella fase cautelare di una controversia relativa alla gara per l’affidamento dei servizi di somministrazione del personale in favore delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato, di importo complessivo pari a 50 milioni di euro. La seconda classificata Manpower srl, assistita da Massimiliano Brugnoletti, aveva contestato l’anomalia dell’offerta aggiudicataria Ge.Vi. spa, assistita da Giuseppe Maria Perullo e Luca Peluso, ma il TAR (ord. n. 4320/2020), aderendo alle tesi difensive dei legali di Ferservizi , ha rigettato la sospensiva ritenendo, seppure ad un primo esame proprio della fase cautelare, legittima l’attività posta in essere dalla stazione appaltante.Il provvedimento cautelare merita di essere segnalato non solo per il valore economico della commessa e la sua particolare rilevanza strategica (trattandosi dell’affidamento del “servizio di somministrazione di personale a tempo determinato per le società facenti parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”), ma anche per le articolate motivazioni con cui il TAR, seppur prima facie, si è pronunziato in ordine alla infondatezza delle censure, che riguardavano il complesso tema della congruità dell’offerta aggiudicataria, reso nella specie ancor più delicato dalle peculiarità del settore interessato, inerente alla somministrazione di personale, quindi non qualificabile come appalto in senso stretto. www.ilnordestquotidiano.it/2020/06/18/ferservizi-spa-vince-al-tar-lazio-sul-servizio-di-somministrazione-di-personale-in-favore-delle-societa-del-gruppo-fs/ www.globallegalchronicle.com/italia/ferservizi-spa-vince-al-tar-lazio-sul-servizio-di-somministrazione-di-personale-in-favore-delle-societa-del-gruppo-fs/ https://www.lefonti.legal/ferservizi-vince-con-pi-guccione-al-consiglio-di-stato-sul-servizio-di-somministrazione-di-personale-di-lavoro/ [...]
19 Maggio 2020Dicono di noiLo studio è lieto di essere stato incluso, per la seconda volta consecutiva, tra gli “studi legali dell’anno” segnalati dall’indagine effettuata a cura de Il Sole 24 ore Un ringraziamento speciale va certamente al team, che ogni giorno lavora con passione ed entusiasmo, oltre che ai colleghi e ai clienti, che hanno confermato il loro apprezzamento e la loro fiducia per lo studio. Sole 24 ore – Studi dell’anno 2020 [...]
29 Aprile 2020Dicono di noiIl Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUVaT) dell’Areale ferroviario di Bolzano, operazione il cui valore è di circa un miliardo di euro, supera la prova del Giudice Amministrativo. Con sentenza n. 92 del 13.04.2020 il TRGA di Bolzano ha respinto il ricorso con cui ENI aveva impugnato l’Accordo di Programma per la riqualificazione dell’Areale ferroviario di Bolzano, aderendo integralmente alle tesi difensive dei legali di Areale Bolzano ABZ S.p.A., Maria Ferrante (in foto) e Claudio Guccione, partners dello studio P&I – Studio Legale Guccione e Associati (anche consulenti della Società per la realizzazione dell’operazione) e degli Avvocati delle Amministrazioni intimate. Il TRGA di Bolzano ha statuito, infatti, la legittimità dell’utilizzo dell’istituto del PUVaT per l’operazione in parola, anziché degli strumenti disciplinati dalla legge urbanistica provinciale, in quanto trattasi di un’operazione in cui, sullo sfondo di un progetto di riqualificazione urbana, emerge con preponderanza la finalità di governance per il miglior utilizzo degli immobili di proprietà pubblica, accertando altresì la legittimità dell’inclusione di aree private nel perimetro dell’operazione. E’ stato dunque ritenuto corretto dal Giudice Amministrativo il procedimento sinora seguito dalle Amministrazioni per la realizzazione di un’operazione immobiliare ed infrastrutturale di rilevanza strategica con uno strumento, quello del PUVaT, sinora mai utilizzato per operazioni di tali dimensioni. Accanto ad ABZ si sono costituiti i suoi soci e firmatari dell’Accordo di Programma impugnato: la Provincia di Bolzano, difesa dall’Avvocatura Provinciale, con gli avvocati Renate von Guggenberg, Fabrizio Cavallar, Jutta Segna e Patrizia Gianesello, ed il Comune di Bolzano, rappresentato dall’Avvocatura Comunale, con gli avvocati Gudrun Agostini, Alessandra Merini e Bianca Maria Giudiceandrea. Costituita in giudizio anche Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. con l’Avv. Francesco Caccioppoli. La ricorrente ENI era difesa dal Prof. Giovanni De Vergottini e dall’Avv. Marco Petitto https://legalcommunity.it/ferrante-guccione-vincono-al-tar-lareale-bolzano/ http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/citta-e-urbanistica/2020-04-28/bolzano-trasformazione-areale-ferroviario-supera-esame-tar-172034.php?uuid=ADHmDGN [...]
13 Febbraio 2020Dicono di noiLo Studio citato tra le eccellenze per la sua innovatività nell’affrontare le nuove sfide del diritto: l’approccio integrato giuridico ed economico-finanziario nelle operazioni di partenariato pubblico privato rappresenta un unicum tra gli studi boutique specializzati nel diritto amministrativo, ed in particolare su operazioni complesse relative ad infrastrutture e servizi. Il.Sole.24.Ore.13.Febbraio.2020. (1) [...]
22 Luglio 2019Dicono di noiÈ stato firmato mercoledì scorso l’accordo di programma tra la provincia autonoma di Bolzano, il comune di Bolzano, l’areale Bolzano – Abz, le società del gruppo Ferrovie dello Stato – Rete Ferroviaria Italia, Trenitalia e FS Sistemi Urbani per l’avvio dell’operazione di riqualificazione dell’areale di Bolzano, che prevede lo spostamento della stazione ferroviaria e la riqualificazione urbanistica dell’intero quartiere, finalizzata a migliorare lo sviluppo della città e del trasporto ferroviario verso il Brennero. Le società del gruppo Ferrovie coinvolte, oltre che dalle strutture interne, sono stati assistiti da Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle, con il partner Alfonso de Marco, il counsel Francesco Caccioppoli e i senior associate Giuseppe Calamo e Francesco Dell’Atti. Areale Bolzano – Abz e i suoi soci provincia autonoma di Bolzano e comune di Bolzano sono stati assistiti da P&I Guccione, con i partners Maria Ferrante e Claudio Guccione, per gli aspetti di struttura dell’operazione e di diritto amministrativo. Sono stati, inoltre, assistiti da Kpmg Advisory, con il socio Marco Serifio e l’associate director Silvio Eugenio Falcone, per la valutazione economico-finanziaria e immobiliare dell’operazione, nonché da Marco Cerritelli, coadiuvato dalla senior associate Valentina Perrone, dello studio Chiomenti per gli aspetti di diritto societario. Il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto, infine, è stato effettuato da Proger, con il project manager Roberto D’Orazio. Real estate – TopLegal dal 2004 il mercato legale [...]
22 Luglio 2019Dicono di noiGli studi Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle, P&I – studio legale Guccione e Associati, Kpmg e Chiomenti hanno agito nella definizione dell’accordo di programma tra la provincia autonoma di Bolzano, il comune di Bolzano, l’Areale Bolzano – Abz, le società del gruppo Ferrovie dello Stato – Rete Ferroviaria Italia, Trenitalia e Fs Sistemi Urbani per l’avvio dell’operazione di riqualificazione dell’Areale di Bolzano, firmato lo scorso mercoledì 10 luglio 2019. Questo prevede lo spostamento della stazione ferroviaria e la riquali cazione urbanistica dell’intero quartiere, nalizzata a migliorare lo sviluppo della città e del trasporto ferroviario verso il Brennero. Le società del gruppo Ferrovie coinvolte, oltre che dalle strutture interne, sono state assistite dallo studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, con il partner Alfonso de Marco , il counsel Francesco Caccioppoli ed i senior associates Giuseppe Calamo e Francesco Dell’Atti. Al fianco di Abz e i suoi soci provincia autonoma di Bolzano e comune di Bolzano ha operato P&I – studio legale Guccione e Associati, con i partner Maria Ferrante e Claudio Guccione, per gli aspetti di struttura dell’operazione e di diritto amministrativo. Guccione, per gli aspetti di struttura dell’operazione e di diritto amministrativo. Abz e i suoi soci provincia autonoma di Bolzano e comune di Bolzano sono stati inoltre seguiti da Kpmg Advisory, con il socio Marco Seri o e l’associate director Silvio Eugenio Falcone, per la valutazione economico- nanziaria ed immobiliare dell’operazione, nonché dall’avvocato Marco Cerritelli, coadiuvato dalla senior associate Valentina Perrone, dello studio Chiomenti per gli aspetti di diritto societario. Firmato l’accordo di programma per l’Areale Ferroviario di Bolzano. Gli studi – Legalcommunity [...]
22 Luglio 2019Dicono di noiMaria Ferrante e Claudio Guccione, partners dello studio legale P&I Guccione e Associati, hanno assistito la società Areale di Bolzano – ABZ SpA nella firma dell’accordo di programma, sottoscritto da Areale di Bolzano – ABZ SpA, Comune e Provincia di Bolzano, RFI- Rete Ferroviaria Italiana SpA, Trenitalia SpA e FS Sistemi Urbani Srl, per avviare ufficialmente l’operazione di riqualificazione dell’ area dell’areale di Bolzano che prevede la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria all’avanguardia e la riqualificazione urbanistica dell’intero quartiere, finalizzata a migliorare lo sviluppo della città e del trasporto ferroviario verso il Brennero. Per l’accordo di programma ARBO è stata, inoltre, assistita da KPMG Advisory S.p.A., con il socio Marco Serifio e l’Associate Director Silvio Eugenio Falcone, per la valutazione economico-finanziaria ed immobiliare dell’operazione, nonché dall’Avv. Marco Cerritelli, coadiuvato dalla Senior Associate Valentina Perrone, dello studio Chiomenti per gli aspetti di diritto societario. Il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto, infine, è stato effettuato da Proger S.p.A., con il project manager Ing. Roberto D’Orazio. Le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane coinvolte, oltre che dalle strutture interne, sono state assistite dallo studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, con il Partner Alfonso de Marco, il Counsel Francesco Caccioppoli ed i Senior Associates Giuseppe Calamo e Francesco Dell’Atti. E’ la più importante operazione di valorizzazione immobiliare sul mercato europeo da esercitarsi attraverso Pu Vat (programma unitario di valorizzazione territoriale) e si configura quale intervento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Bolzano in considerazione dei contenuti specifici e degli investimenti pubblici e privati previsti il cui valore supera il miliardo di euro. I contenuti specifici e le dimensioni degli investimenti pubblici e privati previsti lo inseriscono, infatti, a pieno titolo nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020 (siglato tra il nostro Paese e la Commissione Europea) in linea con gli obiettivi e le strategie della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020. Ferrante e Guccione supportano ARBO nell’accordo di programma per l’areale ferroviario di Bolzano Diritto 24 [...]
22 Luglio 2019Dicono di noiMaria Ferrante e Claudio Guccione, partners dello studio legale P&I Guccione e Associati, hanno assistito la società Areale di Bolzano – ABZ SpA  nella firma dell’accordo di programma,  sottoscritto da Areale di Bolzano – ABZ SpA, Comune e Provincia di Bolzano, RFI- Rete Ferroviaria Italiana SpA, Trenitalia SpA e FS Sistemi Urbani Srl, per avviare ufficialmente l’operazione di riqualificazione dell’ area dell’areale di Bolzano che prevede la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria all’avanguardia e la riqualificazione urbanistica dell’intero quartiere,  finalizzata a migliorare lo sviluppo della città e del trasporto ferroviario verso il Brennero. Per l’accordo di programma ARBO è stata, inoltre, assistita da KPMG Advisory S.p.A., con il socio Marco Serifio e l’Associate Director Silvio Eugenio Falcone, per la valutazione economico-finanziaria ed immobiliare dell’operazione, nonché dall’Avv. Marco Cerritelli, coadiuvato dalla Senior Associate Valentina Perrone, dello studio Chiomenti per gli aspetti di diritto societario. Il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto, infine, è stato effettuato da Proger S.p.A., con il project manager Ing. Roberto D’Orazio. Le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane coinvolte, oltre che dalle strutture interne, sono state assistite dallo studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, con il Partner Alfonso de Marco, il Counsel Francesco Caccioppoli ed i Senior Associates Giuseppe Calamo e Francesco Dell’Atti. E’ la più importante operazione di valorizzazione immobiliare sul mercato europeo da esercitarsi attraverso Pu Vat (programma unitario di valorizzazione territoriale) e si configura quale intervento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Bolzano in considerazione dei contenuti specifici e degli investimenti pubblici e privati previsti il cui  valore supera il miliardo di euro. I contenuti specifici e le dimensioni degli investimenti pubblici e privati previsti lo inseriscono, infatti, a pieno titolo nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020 (siglato tra il nostro Paese e la Commissione Europea) in linea con gli obiettivi e le strategie della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020. Ferrante e Guccione supportano ARBO nell’accordo di programma per l’areale ferroviario di Bolzano – Le Fonti Legal [...]
22 Luglio 2019Dicono di noiBolzano. Dopo l’architetto Paolo Desideri, che ha firmato il progetto dell’areale ferroviario con Boris Podrecca; ieri in consiglio comunale è stata la volta degli advisor. L’ingegner Roberto D’Orazio ha effettuato il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto in particolare per quanto riguarda lo spostamento dei binari e la nuova stazione; Claudio Guccione ha esaminato il progetto dal punto giuridico; Silvio Falcone ha valutato la parte economico-finanziario. Per gli esperti l’operazione di riqualificazione dell’areale ferroviario, che comporterà un investimento di oltre un miliardo di euro, è sostenibile e quindi – con una gara a livello europeo – si individuerà un privato interessato ad investire intorno ai 400 mila solo per lo spostamento dei binari e per la realizzazione della nuova stazione Fs. In cambio otterrebbe la possibilità di edificare un milione di metri cubi da destinare a residenza e commercio. Ma in consiglio si sono levate molte voci scettiche. «È un’operazione insostenibile – ha dichiarato il consigliere Giovanni Benussi (FI) – adesso capisco perché si è dimesso il vicesindaco Christoph Baur». Advisor Areale fs, progetto sostenibile -alto adige 19 luglio 2019   [...]
22 Luglio 2019Dicono di noiGli studi Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, P&I Guccione e Associati, KPMG e Chiomenti hanno assistito le parti nell’operazione. La società Areale di Bolzano – ABZ SpA ha siglato un accordo di programma con il Comune e la Provincia di Bolzano, RFI- Rete Ferroviaria Italiana SpA, Trenitalia SpA e FS Sistemi Urbani Srl, per avviare l’operazione di riqualificazione dell’areale di Bolzano che prevede la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria all’avanguardia e la riqualificazione urbanistica dell’intero quartiere, finalizzata a migliorare lo sviluppo della città e del trasporto ferroviario verso il Brennero. E’ la più importante operazione di valorizzazione immobiliare sul mercato europeo da esercitarsi attraverso Pu Vat (programma unitario di valorizzazione territoriale) e si configura quale intervento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Bolzano in considerazione dei contenuti specifici e degli investimenti pubblici e privati previsti il cui valore supera il miliardo di euro. L’accordo riguarda un’area di 48 ettari su cui attualmente si trova il sedime ferroviario. La parte infrastrutturale-trasportistica – valore stimato 200 milioni di euro – prevede che il tracciato ferroviario venga spostato a ridosso del Virgolo, allontanandolo dal centro abitato. Sulle aree liberate dai binari nascerà un nuovo quartiere cittadino: 1,2 milioni di metri cubi fra edifici residenziali, direzionali, commerciali e strutture pubbliche (stazione delle autocorriere, centro per la mobilità intermodale, centro culturale, piscina coperta, edilizia aree verdi e spazi pubblici) per una spesa preventivata di 500 milioni di euro. A questi si aggiungeranno altri 300 milioni di costi per espropri, bonifiche e interventi pubblici. I contenuti specifici e le dimensioni degli investimenti pubblici e privati previsti lo inseriscono, infatti, a pieno titolo nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020 (siglato tra il nostro Paese e la Commissione Europea) in linea con gli obiettivi e le strategie della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020. Lo studio legale P&I Guccione e Associati ha assistito la società Areale di Bolzano – ABZ SpA nella firma dell’accordo di programma con i partner Maria Ferrante e Claudio Guccione. Per l’accordo di programma ARBO è stata, inoltre, assistita da KPMG Advisory S.p.A., con il socio Marco Serifio e l’Associate Director Silvio Eugenio Falcone, per la valutazione economico-finanziaria ed immobiliare dell’operazione, nonché dall’Avv. Marco Cerritelli, coadiuvato dalla Senior Associate Valentina Perrone, dello studio Chiomenti per gli aspetti di diritto societario. Il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto è stato effettuato da Proger S.p.A., con il project manager Ing. Roberto D’Orazio. Le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane coinvolte, oltre che dalle strutture interne, sono state assistite dallo studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP con il Partner Alfonso de Marco, il Counsel Francesco Caccioppoli ed i Senior Associates Giuseppe Calamo e Francesco Dell’Atti. Al via la riqualificazione dell’Areale Ferroviario di Bolzano – Global Legal Chronicle Italia [...]
26 Giugno 2019Dicono di noiAccolte le istanze cautelari di Eroga Energia e SG Energia. Rinviato al merito l’approfondimento “sull’effettiva spettanza in capo all’Autorità del potere di emettere tali provvedimenti” Prosegue la lunga battaglia giudiziale tra i trader e l’Arera sulla questione dei comportamenti non diligenti su Msd. Nei giorni scorsi il CdS ha accolto le istanze cautelari di sospensiva dei provvedimenti prescrittivi dell’Autorità nei confronti di Eroga Energia e SG Energia. In entrambi i casi i giudici hanno rilevato la sussistenza del periculum in mora, “in quanto la richiesta di pagamento di un importo ingente (791.385,33 € nel caso di SG Energia, ndr), sia quanto al valore assoluto sia in rapporto ai mezzi propri della società quali risultano dal bilancio prodotto in atti, potrebbe produrre conseguenze non reversibili sulla possibilità per la società appellante di continuare la gestione”. Quanto invece alla “effettiva spettanza in capo all’Autorità del potere di emettere tali provvedimenti”, il CdS rimanda a un “approfondimento nel merito”, che nel caso di Eroga Eenergia è fissato per il 24 ottobre. Le ricorrenti sono state assistite da Claudio Guccione e Maria Ferrante, Partner di P&I-Guccione e Associati. Va ricordato che lo scorso marzo (QE 29/3) il Consiglio ha respinto l’appello di Get Energy che però contestava una mancata o per lo meno ritardata notifica da parte dell’Arera del provvedimento prescrittivo con cui veniva chiesta la restituzione di 1,26 milioni €. Infine, da segnalare che nei giorni scorsi il Tar Milano ha respinto il ricorso in primo grado di Axpo Italia. Quotidiano Energia   [...]
26 Giugno 2019Dicono di noiTre le sospensive concesse finora Anche i trader SG Energia Spa e Eroga Energia Srl hanno ottenuto dal Consiglio di Stato la sospensione dell’obbligo di restituzione degli “extraprofitti” realizzati arbitrando tra mercato dell’elettricità e quello dei servizi nell’ambito del cosiddetto “caso dispacciamento” del 2016-17. Nelle scorse settimane una serie di sentenze di merito del Tar Lombardia hanno dato torto ai trader rendendo esecutive richieste di restituzione a Terna di profitti per molte decine di milioni di euro. Nei giorni scorsi però, accogliendo le domande cautelari delle due aziende, rappresentate dagli avvocati Claudio Guccione e Maria Ferrante, il Cds ha sospeso la restituzione imposta dall’Autorità per l’energia. Come nel caso di Velga, che nei giorni scorsi aveva a sua volta ottenuto la sospensiva (v. Staffetta 19/06), il Cds non ha richiesto neppure la prestazione di una corrispondente garanzia. L’udienza di merito è fissata per ottobre prossimo. In allegato le due ordinanze, pubblicate rispettivamente il 3 e il 18 giugno 2019. © Riproduzione riservata Stampa _ Staffetta Quotidiana [...]
28 Maggio 2019Dicono di noiBonelliErede, DLA Piper, Chiomenti, Bucchi&Micalella e Carbone D’angelo sono gli studi legali coinvolti nel processo di rinegoziazione concluso tra Metro 5 Società per Azioni e le parti finanziarie in relazione alle condizioni applicate ai quasi 500 milioni di euro di debito finanziario in capo, per quasi il 70%, a primari finanziatori nazionali e internazionali (Banca IMI, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, BNP Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, MPS Capital Services Banca per le Imprese, Natixis, Société Générale, Unicredit, UBI, Cassa Depositi e Prestiti) e, per la parte restante, a investitori istituzionali sottoscrittori di titoli obbligazionari. A quattro anni dal closing dell’aprile 2015, l’operazione, avviata successivamente all’ingresso di Ferrovie dello Stato Italiane nell’azionariato di Metro 5, è stata resa possibile anche grazie alla solidità delle performance finanziarie e operative della Linea 5 della metropolitana di Milano e ha consentito un miglioramento delle condizioni applicate al project financing e al project bond. Il sostegno e l’interesse delle parti finanziarie per il progetto ha permesso di conseguire un beneficio finanziario condiviso con il concedente, Comune di Milano che per la prima volta in Italia ha consentito di applicare  il principio di benefit sharing ad un contratto di partenariato pubblico privato (PPP), con conseguente riduzione del Canone di Disponibilità. La ripartizione dei benefici derivanti dal minor carico di oneri finanziari consentirà al Comune di Milano di attenuare gli impegni assunti a titolo di canone di disponibilità nel corso della vita della concessione, con conseguente miglioramento dei riflessi contabili e delle procedure gestionali dell’Ente. Si tratta di un importante market first per il mercato italiano del partenariato pubblico privato. BonelliErede ha assistito le parti finanziarie, gestendo tutte le fasi dell’operazione – dalla strutturazione alla negoziazione della documentazione finanziaria e di progetto e gli aspetti relativi ai contratti di hedging – con un team guidato dal partner Catia Tomasetti (nella foto) e composto dal managing associate Francesco Lucernari, dall’associate Michele Florio e da Giovanni Guglielmo. DLA Piper ha assistito la società concessionaria Metro 5 Società per Azioni con il partner Ugo Domenico Calò, il lead lawyer Riccardo Pagotto e gli avvocati Federico Russo e Greta Pede per gli aspetti di strutturazione dell’operazione e negoziazione dei relativi contratti finanziari e il partner Vincenzo La Malfa per gli aspetti relativi ai derivati. Bucchi & Micalella con i soci Filippo Bucchi e Dante Micalella e lo Carbone D’Angelo con il socio Giacomo Viottihanno assistito Metro 5 Società per Azioni nella procedura di riequilibrio della concessione di costruzione e gestione della linea 5 della metropolitana di Milano e nella conseguente stipulazione di un atto integrativo con il gestore ATM S.p.A. Il Comune di Milano è stato assistito da Chiomenti, con un team guidato dal partner Marco Cerritelli insieme agli associate Valentina Perrone e Giulia Alessio. KPMG Avisory S.p.A., ha agito in qualità di financial advisor del concedente con un team guidato dal partner Marco Serifio e composto da Jacopo Signorile e Daniele Trusiani. P&I Guccione e Associati ha seguito alcuni specifici profili di diritto amministrativo con i soci Claudio Guccione e Maria Ferrante. Metro 5, conclusa rinegoziazione del debito. Gli studi legali coinvolti – Legalcommunity [...]
28 Maggio 2019Dicono di noiCoinvolti BonelliErede, Dla Piper, Chiomenti, Bucchi & Micalella, Carbone e D’Angelo e P&I Guccione BonelliErede, Dla Piper, Chiomenti, Bucchi & Micalella, Carbone e D’Angelo eP&i Guccione sono gli studi legali coinvolti nel processo di rinegoziazione concluso tra Metro 5 e le parti finanziarie in relazione alle condizioni applicate ai quasi 500 milioni di euro di debito finanziario in capo, per quasi il 70%, a primari finanziatori nazionali e internazionali (Banca Imi, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Bnp Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Mps Capital Services Banca per le Imprese, Natixis, Société Générale, Unicredit,Ubi, Cassa Depositi e Prestiti) e, per la parte restante, a investitori istituzionali sottoscrittori di titoli obbligazionari. A quattro anni dal closing dell’aprile 2015, l’operazione, avviata successivamente all’ingresso di Ferrovie dello Stato Italiane nell’azionariato di Metro 5, è stata resa possibile anche grazie alla solidità delle performance finanziarie e operative della Linea 5 della metropolitana di Milano e ha consentito un miglioramento delle condizioni applicate al project financing e al project bond. Il sostegno e l’interesse delle parti finanziarie per il progetto ha permesso di conseguire un beneficio finanziario condiviso con il concedente, Comune di Milano che per la prima volta in Italia ha consentito di applicare  il principio di benefit sharing ad un contratto di partenariato pubblico privato (ppp), con conseguente riduzione del Canone di Disponibilità. BonelliErede ha assistito le parti finanziarie, gestendo tutte le fasi dell’operazione – dalla strutturazione alla negoziazione della documentazione finanziaria e di progetto e gli aspetti relativi ai contratti di hedging – con un team guidato dal partner Catia Tomasetti e composto dal managing associateFrancesco Lucernari e dall’associate Michele Florio. Dla Piper ha assistito la società concessionaria Metro 5 con il partner Ugo Domenico Calò, il lead lawyer Riccardo Pagotto, Federico Russo e Greta Pede per gli aspetti di strutturazione dell’operazione e negoziazione dei relativi contratti finanziari e il partner Vincenzo La Malfa per gli aspetti relativi ai derivati. Bucchi & Micalella con i soci Filippo Bucchi e Dante Micalella e lo studio Carbone e D’Angelo con il socio Giacomo Viotti hanno assistito Metro 5 nella procedura di riequilibrio della concessione di costruzione e gestione della linea 5 della metropolitana di Milano e nella conseguente stipulazione di un atto integrativo con il gestore Atm. Il Comune di Milano è stato assistito da Chiomenti, con un team guidato dal partner Marco Cerritelli insieme agli associate Valentina Perrone e Giulia Alessio. Kpmg Avisory ha agito in qualità di financial advisor del concedente con un team guidato dal partner Marco Serifio e composto da Jacopo Signorile eDaniele Trusiani. P&I Guccione ha seguito alcuni specifici profili di diritto amministrativo con i soci Claudio Guccione e Maria Ferrante. La ripartizione dei benefici derivanti dal minor carico di oneri finanziari consentirà al Comune di Milano di attenuare gli impegni assunti a titolo di canone di disponibilità nel corso della vita della concessione, con conseguente miglioramento dei riflessi contabili e delle procedure gestionali dell’Ente. Si tratta di un importante market first per il mercato italiano del partenariato pubblico privato. Metro 5, gli studi nella rinegoziazione del debito – TopLegal dal 2004 il mercato legale   [...]
28 Maggio 2019Dicono di noiBonelliErede, DLA Piper, Chiomenti, Bucchi&Micalella e Carbone D’angelo sono gli studi legali coinvolti nel processo di rinegoziazione concluso tra Metro 5 Società per Azioni e le parti finanziarie in relazione alle condizioni applicate ai quasi 500 milioni di euro di debito finanziario in capo, per quasi il 70%, a primari finanziatori nazionali e internazionali (Banca IMI, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, BNP Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, MPS Capital Services Banca per le Imprese, Natixis, Société Générale, Unicredit, UBI, Cassa Depositi e Prestiti) e, per la parte restante, a investitori istituzionali sottoscrittori di titoli obbligazionari. A quattro anni dal closing dell’aprile 2015, l’operazione, avviata successivamente all’ingresso di Ferrovie dello Stato Italiane nell’azionariato di Metro 5, è stata resa possibile anche grazie alla solidità delle performance finanziarie e operative della Linea 5 della metropolitana di Milano e ha consentito un miglioramento delle condizioni applicate al project financing e al project bond. Il sostegno e l’interesse delle parti finanziarie per il progetto ha permesso di conseguire un beneficio finanziario condiviso con il concedente, Comune di Milano che per la prima volta in Italia ha consentito di applicare il principio di benefit sharing ad un contratto di partenariato pubblico privato (PPP), con conseguente riduzione del Canone di Disponibilità. La ripartizione dei benefici derivanti dal minor carico di oneri finanziari consentirà al Comune di Milano di attenuare gli impegni assunti a titolo di canone di disponibilità nel corso della vita della concessione, con conseguente miglioramento dei riflessi contabili e delle procedure gestionali dell’Ente. Si tratta di un importante market first per il mercato italiano del partenariato pubblico privato. BonelliErede ha assistito le parti finanziarie, gestendo tutte le fasi dell’operazione – dalla strutturazione alla negoziazione della documentazione finanziaria e di progetto e gli aspetti relativi ai contratti di hedging – con un team guidato dal partner Catia Tomasetti e composto dal managing associate Francesco Lucernari, dall’associate Michele Florio e da Giovanni Guglielmo. DLA Piper ha assistito la società concessionaria Metro 5 Società per Azioni con il partner Ugo Domenico Calò, il lead lawyer Riccardo Pagotto e gli avvocati Federico Russo e Greta Pede per gli aspetti di strutturazione dell’operazione e negoziazione dei relativi contratti finanziari e il partner Vincenzo La Malfa per gli aspetti relativi ai derivati. Bucchi & Micalella con i soci Filippo Bucchi e Dante Micalella e lo Studio Carbone D’Angelo con il socio Giacomo Viotti hanno assistito Metro 5 Società per Azioni nella procedura di riequilibrio della concessione di costruzione e gestione della linea 5 della metropolitana di Milano e nella conseguente stipulazione di un atto integrativo con il gestore ATM S.p.A. Il Comune di Milano è stato assistito da Chiomenti, con un team guidato dal Partner Marco Cerritelli insieme agli associate Valentina Perrone e Giulia Alessio. KPMG Avisory S.p.A., ha agito in qualità di financial advisor del concedente con un team guidato dal partner Marco Serifio e composto da Jacopo Signorile e Daniele Trusiani. P&I Guccione e Associati ha seguito alcuni specifici profili di diritto amministrativo con i soci Claudio Guccione e Maria Ferrante. Metro 5, concluso il processo di rinegoziazione -Diritto 24 [...]
24 Gennaio 2019Dicono di noiNel  contesto della gara per l’affidamento del primo project financing italiano relativo ad un carcere, quello della Provincia di Bolzano, difesa da Claudio Guccione, unitamente ai colleghi dell’Avvocatura Provinciale Renate Von Guggenberg, Laura Fadanelli e Alexandra Roilo,  l’impresa di Costruzioni Ing. E. Mantovani, difesa da Maria Alessandra Sandulli, esclusa dalla gara, ha censurato (prima al Tar e poi presso il Consiglio di Stato) la propria esclusione. La Provincia aveva motivato il provvedimento di esclusione per non aver  Mantovani dichiarato una sentenza di condanna, benchè non definitiva, relativa al proprio legale rappresentante cessato dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando; il che, per la Provincia, si è tradotto in una insufficiente e tardiva dissociazione dalla condotta penalmente rilevante  del cessato. La portata innovativa della tematica è tale da aver comportato una rimessione alla Corte di Giustizia UE da parte del Consiglio di Stato della pregiudiziale questione sulla  compatibilità della normativa nazionale sulle cause di esclusione dalle gare con la normativa europea, la quale si è pronunciata favorevolmente con la sentenza 20 dicembre 2017, C-178/16. Il Consiglio di Stato, prendendo atto della decisione dei Giudici Comunitari, ha respinto con sentenza 22 gennaio 2019, n. 544 l’appello dell’impresa Mantovani. peilex.com/…/Contenziosi-24-gennaio-2019-TopLegal-dal-2004-il-mercato-legale.pdf peilex.com/…/Guccione-vince-al-Consiglio-di-Stato-per-la-provincia-di-Bolzano-Legalcommunity.pdf peilex.com/…/Consiglio-di-Stato-si-esprime-sul-project-financing-per-la-costruzione-del-carcere-di-Bolzano-Global-Legal-Chronicle-Italia.pdf [...]
20 Novembre 2018Dicono di noiPoliedricità specialistica Aumenta la necessità di consulenti con competenze specifiche nei vari settori.  Premiato l’approccio per industry mentre nel contenzioso rimane salda la posizione delle boutique di Silvia Minnoni toplegalitalia ottobre 2018.pdf [...]
2 Agosto 2018Dicono di noiArticolo Italia Oggi del 30.07.2018 La voglia di start-up non cala. L’innovazione passa dagli studi [...]
31 Luglio 2018Dicono di noiLegal Community Guccione nominato Presidente di DBA Progetti https://legalcommunity.it/guccione-nominato-presidente-dba-progetti/   TrevisoToday Guccione, avvocato esperto di appalti pubblici, è il nuovo presidente di Dba Progetti http://www.trevisotoday.it/economia/guccione-nuovo-presidente-dba-progetti-2018.html   Il Nordest quotidiano DBA Progetti SpA nomina Guccione presidente http://www.ilnordestquotidiano.it/2018/06/06/dba-progetti-spa-nomina-guccione-presidente/   Legal Community Guccione vince in Plenaria al Consiglio di Stato per Autostrade Valdostane https://legalcommunity.it/guccione-vince-plenaria-al-consiglio-autostrade-valdostane/   Padova News DBA Progetti SpA nomina Guccione presidente http://www.padovanews.it/2018/06/06/dba-progetti-spa-nomina-guccione-presidente/   Libero.it DBA Progetti SpA nomina Guccione presidente http://247.libero.it/rfocus/35477979/1/dba-progetti-spa-nomina-guccione-presidente/   Treviso Today Guccione presidente della Dba Progetti http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2018/06/05/news/guccione-presidente-della-dba-progetti-1.16928327   Top Legal Guccione vince in Plenaria al Consiglio di Stato per Sav http://www.toplegal.it/news/2018/03/02/22619/guccione-vince-in-plenaria-al-consiglio-di-stato-per-sav   Top Legal Guccione nominato presidente di Dba Progetti http://www.toplegal.it/news/2018/06/04/23429/guccione-nominato-presidente-di-dba-progetti   Top Legal P&I Guccione advisor triennale per l’Ospedale di Bolzano http://www.toplegal.it/news/2018/03/23/22805/pi-guccione-advisor-triennale-per-lospedale-di-bolzano   Veneto News DBA Progetti SpA nomina Guccione presidente http://www.venetonews.it/2018/06/dba-progetti-spa-nomina-guccione-presidente/ [...]
16 Marzo 2017Dicono di noiP&I- Guccione e Associati, in ati con lo Studio Legale Brugger, ha appena stipulato il contratto con la Provincia Autonoma di Bolzano concernente la consulenza legale triennale in materia di appalti pubblici per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’Ospedale di Bolzano. Alla gara, bandita nel mese di marzo 2017, avevano partecipato 15 concorrenti, sia grandi studi, sia boutique di amministrativisti. [...]
16 Luglio 2016Dicono di noiNel contesto dell’evento (Top Legal Industry Awards) organizzato dalla nota rivista “Top Legal” svoltosi a Milano (Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana) il 10 febbraio scorso, P&I – Studio Legale Guccione e Associati si è aggiudicato il premio di Studio dell’anno nel settore “Infrastrutture”. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato da una commissione tecnica, composta da venti autorevoli general counsel e direttori affari legali e societari della realtà imprenditoriale e finanziaria nazionale, che ha inteso premiare quegli Studi che si sono distinti nel panorama nazionale per la rilevanza delle operazioni seguite ed il valore innovativo delle soluzioni adottate.    Allegati: PI-Awards1 PI-Awards1 (1) [...]